giovedì 29 novembre 2007

Flagship goes to Hell(gate)

It's good to build up some H-Y-P-E, it's good to build up some H-Y-P-E...

Questo è quello che i Village People avrebbero potuto cantare, se al posto dei cantanti reali ci fossero stati degli sviluppatori di qualunque cosa che abbia a che fare con la vendita al pubblico.

HYPE: Fattore pompato all'inverosimile dai produttori di software che parlano dei loro prodotti come se fossero la salvezza di tutta l'umanità. Il prossimo gioco di ogni produttore avrà la grafica migliore mai vista, la giocabilità perfetta, sarà migliore in tutto e per tutto rispetto ai giochi del passato, vi porterà la colazione a letto quando vi svegliate e farà i compiti al posto vostro.

Tutto questo viene detto perchè le riviste e i giocatori inizino a parlare di questo nuovo fantomatico nuovo titolo che nessuno ha mai provato ma ne ha solo sentito parlare bene, in modo che quando questo va in gold e finisce nei negozi, DEVE essere preso dal maggior numero di persone possibili, che dopo mesi di notizie date più o meno ufficialmente, ne conoscono ogni singola sfaccettatura.

Oggi parleremo di Bill Roper, vice presidente di Blizzard North (la divisione che si occupava di Diablo) e che per un lungo periodo è stato il direttore della Blizzard Entertainment.
Ricorderete vari capolavori della Blizzard: The Lost Vikings, Diablo, Starcraft, Diablo 2, Warcraft 3, World of Warcraft ed altri titoli minori (spiacente, personalmente non considero Warcraft 2 un capolavoro in quanto il suo concorrente diretto era Command & Conquer, sebbene ne ammetta l'importanza storica).

Quasi ogni singolo gioco della Blizzard veniva annunciato, poi rimandato per mesi e/o anni e finalmente usciva.

Un bel giorno, a causa della voglia di fare qualcosa di nuovo ma soprattutto per il simpatico publisher Vivendi Universal Games, che tritava i coglioni con le sue assurde richieste tipo "Non me ne frega un cazzo se tutta la fan base di Starcraft è su PC, voi svilupperete Starcraft: Ghost solo per console perchè mio cuggggino non sa usare un PC ma ha la pleistescion e voglio che ci giochi anche lui!", Bill Roper e la sua combricola di sviluppatori della Blizzard North se ne andarono.

Pochi mesi dopo venne creata la Flagship Studios, che mostrò subito il loro primo progetto. HELLGATE LONDON!!!

E via che la macchina dell'hype inizia a partire: ambientazione futuristica post-apocalittica, mostri che lasciano drop casuale, multiplayer cooperativo e competitivo, combattimento stile FPS o Hack & Slash a seconda della classe giocata... in pratica un Diablo 2 tecnologico!

Passano i mesi e gli anni (sempre di Bill Roper parliamo, Blizzard o non Blizzard), si arriva nel 2007 con immagini da bava alla bocca e filmati che mostrano animazioni dei personaggi non propriamente convincenti.

Arriva quindi una notizia destinata a sconvolgere la comunità di Hellgate: si potrà giocare in multiplayer gratuitamente ma con limitazioni pazzesche, oppure pagando un abbonamento mensile di quasi 10 € si può avere accesso a delle opzioni che avrebbero dovuto dare a tutti i giocatori per fare un gioco completo, tra cui la possibilità di farsi 24 personaggi anzichè 3 (6 classi di gioco... 3 slot di personaggi per il gioco online... MA CHE FURBATA! Infatti in una delle prossime patch daranno 24 slot a tutti quanti, cosa che ha chiaramente fatto incazzare quelli che hanno già pagato), nuove aree e nuovi mostri.

Sarà, ma io mi ricordo i bei tempi di Diablo 2 dove pagavi il client di gioco e BASTA, giocavi quanto volevi senza pagare niente e il gioco veniva patchato e venivano continuamente inserite delle nuove ricette per il cubo Horadrim. Adesso vogliono lucrarci in maniera incredibile, sebbene i costi di gestione dei giochi online si sia ridotta enormemente. Addirittura sembra che ti facciano un favore a scrivere sulla scatola del gioco "Gioco online senza canone mensile".

Finalmente, la grande notizia: Hellgate esce ad HALLOWEEN (31 ottobre)!!! ... Beh solo in America, in Europa esce venerdì 2. In Italia il 9. Si, lo so, l'Italia è in Europa, ma visto che giovedì 1 era festa, i distributori hanno deciso che non valeva la pena di portare ai negozi la versione italiana del gioco.
La cosa buffa è che in Svizzera, erano in vendita le versione italiane del gioco... Va beh, siamo Italiani...

Il 9 esce il gioco, la gente lo compra, lo installa e si inizia a giocare.

Day 1: Che figata!
Day 2: Ho livellato! Azz... un bug... vabbè. Patcheranno.
Day 3: Bello! Certo che... potevano farlo... meglio...
Day 4: Ma non c'ero già stato qua?
Day 5: Oh no! Ancora quel bug!
Day 6: Devo ricominciare il livello DI NUOVO???
Day 7: QUESTO GIOCO FA CAGARE!

Lo ammetto, il gioco dona momenti gratificanti quando si può cambiare arma con una più potente ed ha del potenziale, soprattutto in multiplayer, ma è uscito buggato all'inverosimile, buttando tutto il buono che c'era giu dal cesso.

Che motivo c'era di rilasciare così in fretta il gioco? In una parola: PUBLISHING.
Esatto, proprio quella parola a cui ho dedicato il secondo post di questo blog.

C'è da dire che alla Flagship hanno fatto una scelta alquanto discutibile... se ne sono andati dalla Blizzard anche a causa della Vivendi... e come nuovo publisher vanno a contattare l'€L€C¥RONIC ART$??? Gli squali dei videogiochi??? QUELLI FAMOSI PER TRATTARE I VIDEOGIOCATORI COME PEZZE DA PIEDI??? QUELLI CHE FANNO TUTTO PER AVERE QUALCHE DOLLARO IN PIU'?????

BELLA SCELTA, FLAGSHIP! COMPLIMENTI!!!!

Nella foto qui sotto, vediamo uno dei loro dirigenti mentre spiega a Bill Roper come mai il gioco deve uscire ad Halloween, nonostante lo stato incompleto del gioco.





Ci ritroviamo così un gioco con una delle migliori introduzioni mai fatte su PC ma una giocabilità da rivedere... sono troppe le volte che saltando sopra un ostacolo si rischia di rimanere bloccati a vita e l'unico modo per salvarsi senza riavviare il gioco è scrivere /stuck, per essere riposizionati all'inizio del livello (decisamente professionale, non c'è che dire). Se però siete sfortunati e rimanete bloccati da fantasmi, /stuck non funziona e dovete riavviare il gioco. Se un mostro con cui vi siete uccisi a vicenda ha appena droppato un oggetto rarissimo che droppa una volta ogni congiunzione astrale... sono cazzi vostri.

L'ambientazione è cupa e gradevole per un gioco del genere, ma in alcune situazioni c'è la pretesa di essere seri, leggendo però i testi delle quest che sono proposti c'è da rimanere di stucco... roba davvero BANALE.

La stampa ha reagito male, con voto medio delle recensioni che si aggira al 70/100, tutte che indicano gravi bug per un gioco che è in vendita e una grande ripetitività delle azioni di gioco.

Cosa diavolo avete combinato, Bill & Soci? Avevate una gallina dalle uova d'oro e ci avete fatto un bel brodo! Per quel che mi riguarda, il loro nuovo titolo Mythos non lo considero neanche di uno sguardo e avrò una bella fetta di scetticismo per quando uscirà il loro prossimo gioco.

E' in momenti come questi che vorrei che ci fossero delle leggi che obblighino chi pubblica un gioco ad assicurarsi che il gioco rispetti degli standard di qualità... Jack Thompson dovrebbe fare questo anzichè danneggiare ulteriormente l'industria dei videogiochi con le sue illazioni sulla violenza dei videogiochi... ah ma lo sapete che ora come ora rischia la radiazione dall'albo dei videogiochi?

3 commenti:

Unknown ha detto...

" Bill! Io... sono... tuo padre!! " *KHHH*-*KHHH*

Bene bene, ma non considererai questa una recensione di Hellgate vero? Ora abbiamo solo capito come hai maturato il tuo odio e nient'altro ;)

Cmq, Hellgate London POTREBBE far parte di quella schiera di videogiochi (e di software) che vengono rilasciati buggati e vengono corretti con le patch. Accade ormai anche per le console (del resto ora hanno tutte l'hard disk e la connessione broadband, quindi è possibile scaricare le patch), ultimo baluardo del beta-testing prima del rilascio del gioco, quindi perchè non dovrebbe accadere per il PC, il regno delle "toppe" ?

Anonimo ha detto...

*leggendo il post di Giovanni*

Insomma, se io ho una console o un pc ma non ho una connessione ad internet mi devo tenere un gioco Buggato?

che fregatura =(

The fun is a lie ha detto...

Comprare Hellgate senza avete una connessione a Internet, ha poco senso in ogni caso :)

Giovanni, questa non è chiaramente una recensione, ce ne sono già tante abbastanza obbiettive (sebbene lo scandalo di Gamespot di oggi mi da da pensare...), il mio obbiettivo non è recensire ma mettere in evidenza quello che non va, in un modo o nell'altro.

Il regno delle toppe purtroppo ci sarà sempre, ma non è detto che debba sempre essere così... a furia di pessimi voti e giochi lasciati sugli scaffali, si romperanno le palle stì produttori di videogiochi e inizieranno a fare le cose per bene... o no?

Hellgate e Kane & Lynch, due giochi hypati a dovere, forse sono solo l'inizio...